San Costantino Albanese

 

Vista di San Costantino Albanese

 

Il paese sorge ad un altitudine di 650 metri s.l.m. e si affaccia sulla valle del Sarmento.
Vi si accede dalla Sarmentana, attraverso la S.S.92 e da Francavilla sul Sinni. Attualmente la popolazione raggiunge i 1270 abitanti ed il territorio comunale si estende per una superficie di 37,42 Kmq.

Luoghi di interesse escursionistico sono i boschi di castagno, a ridosso dell'abitato, le numerose case sparse della contrada Conserva, la timpa Pietrasasso e le faggete dei primi contrafforti della catena montuosa del Pollino.

L'insediamento si sviluppa come nucleo di colonizzazione di gruppi etnici albanesi. L'origine risale a dopo il 1534 ed è opera di profughi albanesi provenienti da Korone, città della Morea, capeggiati da Lazzaro Mattes.

Si suppone l'esistenza, non ancora completamente comprovata, di un primo insediamento in località Lupariello, successivamente abbandonato per l'attuale e definitiva sede situata lungo il corso del Sarmento. Sin dalle sue origini San Costantino fu Casale dello Stato di Noia, soggetta al dominio feudale dei Pignatelli ma con una propria Università.

Nel 1595 furono censiti 58 nuclei familiari, 109 nel 1648, 55 nel 1699. Nel 1797 gli abitanti erano 1040. Dopo l'Unità San Costantino fece parte del circondario di Lagonegro e del Mandamento di Noepoli. La popolazione censita nel 1862 nel territorio comunale raggiungeva i 1575 abitanti.

Le abitazioni si collocano lungo le linee di livello, dando origine ad un tessuto viario con andamenti quasi curvilinei. Il corso Skanderberg è l'asse viario principale, che attraversa da Nord a Sud tutto il paese, dividendolo a metà. Su di esso si attestano simmetricamente gli isolati, formati da schiere di nuclei abitativi unifamiliari, che si affacciano su due fronti. L'abitato è caratterizzato, nella parte alta, da un disegno a ventaglio mentre a valle si sviluppa su un terreno meno ripido, con un'aggregazione di isolati più complessa.

Probabilmente il nucleo originario è da collocare in corrispondenza della parte bassa dell'abitato, mentre lo sviluppo successivo ha comportato l'espansione del paese lungo il colle, con un sistema di pianificazione più controllato.

 

 

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